Durante le vacanze sciistiche aumentano gli incidenti sulle piste e con essi anche il numero di casi giuridici a riguardo elaborati dall'assicurazione di protezione giuridica AXA-ARAG. In particolare sorgono molti interrogativi quando nell'incidente è coinvolta una persona terza. Molti non sanno ad esempio che l'onere della prova è a carico della vittima dell'incidente.
Secondo l’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI), ogni anno circa 60 000 persone in Svizzera si infortunano in seguito a un incidente sulle piste da sci. Per le conseguenze finanziarie di questi incidenti risponde di norma l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Fra queste vi sono tra l’altro le spese di cura, le indennità per perdita di guadagno o i costi del trasporto urgente all'ospedale. Ma cosa succede quando l'incidente è causato da un'altra persona oppure se la situazione probatoria non è chiara? Poiché la maggior parte delle persone ha poca esperienza con gli incidenti, in un secondo momento possono insorgere numerose insicurezze e domande. A maggior ragione se un incidente crea addirittura un caso giuridico. «Come ogni anno, nel periodo delle vacanze sportive invernali ci attendiamo un aumento delle richieste dei clienti e dei casi giuridici conseguenti a incidenti sulle piste», afferma Franziska Venghaus-Eisterer di AXA-ARAG Protezione giuridica SA.
Secondo l’UPI, circa il 90 percento degli incidenti sugli sci sono imputabili a colpa propria, mentre nel restante 10 percento dei casi è coinvolta una persona terza. Ed è proprio in questi ultimi casi che possono insorgere questioni complesse che richiedono poi tempi più lunghi per chiarire i fatti e possono causare spese consequenziali elevate. Ad esempio quando chi ha causato l'incidente soggiornava in Svizzera solo per un breve periodo di vacanze ed è già ripartito oppure quando non è chiaro che cosa è successo esattamente e chi ha causato l'incidente. Anche se l'assicurazione contro gli infortuni è tenuta in ogni caso ad anticipare le prestazioni e si assume i costi per il trasporto in ospedale e le spese di cura, se la responsabilità ricade su una terza persona, alcuni costi possono essere richiesti all'assicurazione di responsabilità civile di chi ha causato l'incidente. Fra questi vi sono ad esempio i danni materiali all'equipaggiamento di sci o snowboard, i pagamenti di danni morali in caso di danno permanente alla salute fisica o psichica, ma anche i costi per i lavori domestici o l'accudimento dei figli, se la persona infortunata non è più in grado di svolgerli autonomamente.
Così l'onere della prova ricade sul danneggiato, che deve poter dimostrare come si è svolto l'incidente. «Molti sciatori non sono affatto consapevoli di tali questioni e quindi non sanno cosa occorre tener presente in caso di incidente», prosegue Franziska Venghaus-Eisterer.
Affinché dopo un incidente sugli sci sia possibile rispondere a tutte le domande, è importante fornire informazioni in merito alla dinamica dell'incidente. Spesso, però, chi è vittima di un incidente sulla pista in quei momenti ha altro a cui pensare che all'assicurazione. Affinché non insorgano inutili difficoltà, ecco i principali consigli degli esperti di protezione giuridica di AXA-ARAG:
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