Una coppia di anziani cammina felice tra l’erba alta di un prato inondato di sole e circondato da alberi.

Previdenza per la vecchiaia Pianificare il pensionamento

Avete già superato i 50 anni d’età? Allora pian piano vi state avvicinando alla terza stagione della vita. Sia che stiate considerando un pensionamento anticipato, un pensionamento ordinario o la prosecuzione dell’attività professionale, la previdenza esige una buona pianificazione.

Andare in pensione con una preparazione adeguata

Per andare in pensione senza preoccupazioni è determinante iniziare a pianificare per tempo. Vi mostriamo quali riflessioni di tipo finanziario occorre fare e il momento giusto per iniziare a prepararsi adeguatamente. Aggiungiamo anche una lista di controllo per il periodo che precede e quello che segue il pensionamento. 

I tre pilastri della previdenza per la vecchiaia in Svizzera

La previdenza per la vecchiaia in Svizzera si basa sul principio dei tre pilastri. Ogni pilastro svolge una determinata funzione e contribuisce a garantire la vostra sicurezza finanziaria dopo il pensionamento.

1° pilastro (AVS: previdenza statale)

Il primo pilastro costituisce la base della previdenza per la vecchiaia statale e obbligatoria in Svizzera. Il suo obiettivo è garantire durante il pensionamento un reddito di sussistenza che copra il costo della vita di base. Il sistema si basa sul principio solidale o sul sistema di ripartizione: la popolazione soggetta all’obbligo contributivo versa contributi con i quali vengono finanziate le rendite dei pensionati. Chi guadagna di più versa contributi più elevati e sostiene in tal modo gli assicurati con un reddito più basso. In questo modo il primo pilastro contribuisce a garantire a tutti la sicurezza sociale in vecchiaia.

2° pilastro (LPP previdenza professionale / cassa pensione)

Il secondo pilastro è obbligatorio per la maggior parte delle persone che esercitano un’attività lucrativa in Svizzera. Integra l’AVS statale e garantisce che dopo il pensionamento possiate mantenere sostanzialmente il vostro tenore di vita abituale. Il finanziamento è a carico di dipendenti e datori di lavoro. Durante la vita lavorativa entrambi versano regolarmente i contributi alla cassa pensione per finanziare l’avere di vecchiaia personale (sistema di capitalizzazione). Insieme alla rendita AVS, il secondo pilastro copre di norma circa il 60 per cento del reddito percepito fino a quel momento e rappresenta quindi un elemento centrale della protezione finanziaria durante la vecchiaia.

3° pilastro (previdenza privata)

Il terzo pilastro è il complemento privato volontario alla previdenza statale e professionale. Esso consente di colmare le lacune previdenziali individuali e di integrare le prestazioni di vecchiaia del primo e secondo pilastro in base alle esigenze. Si distingue tra previdenza vincolata (pilastro 3a) e previdenza libera (pilastro 3b): nel pilastro 3a gli assicurati beneficiano di agevolazioni fiscali, poiché i versamenti annui sono deducibili dal reddito imponibile fino a un importo massimo predefinito. I contributi vengono finanziati dalla stessa persona assicurata e, a seconda delle esigenze, possono essere coperti diversi rischi, come invalidità e decesso. Il terzo pilastro offre quindi possibilità flessibili per rafforzare la sicurezza finanziaria in vecchiaia.

  • Una donna è seduta comodamente sul divano di casa con il suo laptop in grembo.
    Come si presenta la vostra previdenza?

    Come clienti AXA, sul nostro portale previdenza potete farvi un’idea generale di tutti e tre i pilastri della previdenza.

    Portale di previdenza

Momento del pensionamento in Svizzera

Sia che andiate in pensione in via ordinaria, che optiate per un pensionamento anticipato o per un’attività lavorativa prolungata, il momento dell’uscita dalla vita lavorativa influisce a lungo termine sulla vostra situazione finanziaria.

Quando inizia il pensionamento ordinario?

Uomini e donne raggiungono l’età ordinaria di pensionamento a 65 anni. Le donne nate tra il 1961 e il 1969 godono di speciali disposizioni transitorie. L’età di pensionamento ordinario per le donne sarà innalzata in maniera progressiva da 64 a 65 anni, analogamente il pensionamento delle donne allineandola così a quello degli uomini.

Informazioni dettagliate sulle diverse possibilità di pensionamento anticipato o differito sono disponibili nella sezione «Altre forme di pensionamento».

Lista di controllo: ecco come prepararvi sul piano finanziario al vostro pensionamento in Svizzera

Vi raccomandiamo di occuparvi attivamente delle questioni legate al pensionamento e alla previdenza a partire dai 50 anni d'età. Avrete così tempo sufficiente per pianificare il da farsi e sbrigare tutte le incombenze necessarie.

Consiglio: siete clienti di AXA? Il nostro portale previdenza di AXA vi offre una panoramica della vostra previdenza e individua un eventuale potenziale di ottimizzazione.

Fino all’età di 50 anni

Chi pianifica per tempo si assicura uno spazio di manovra finanziario nella vecchiaia:

  • Sfruttate il vostro lungo orizzonte d’investimento fino al pensionamento per ottimizzare gli obiettivi di risparmio e la strategia d’investimento. Nell'articolo «Patrimonio in Svizzera per età» troverete la strategia d'investimento ottimale per prepararvi al pensionamento. 
  • Effettuate versamenti sistematici in tutti e tre i pilastri per evitare lacune previdenziali.

Dai 50 ai 55 anni di età

  • Fatevi un’idea d’insieme del vostro patrimonio e dei vostri debiti, ad esempio immobili, ipoteche, averi in conto, titoli e averi previdenziali. In qualità di clienti di AXA potete avvalervi del portale previdenza.
  • Redigete un budget per la fase di vita dopo il pensionamento: quali prestazioni di vecchiaia riceverete dai tre pilastri e quanto denaro vi serve per vivere?
  • Analizzate eventuali lacune previdenziali, in particolare se avete lavorato a tempo parziale o preso un lungo periodo di pausa, e calcolate quanto capitale serve per colmarle. Risparmiate in modo fiscalmente ottimizzato, ad es. con una soluzione del pilastro 3a o con versamenti supplementari nella cassa pensione.
  • Se possedete una proprietà abitativa con ipoteca, verificatene la sostenibilità anche con il futuro reddito da rendita. 
  • Pensate inoltre a documenti legali relativi alla previdenza, come mandato precauzionale, direttive del paziente, contratto matrimoniale o contratto successorio e, se necessario, richiedete una consulenza finanziaria professionale per pianificare in modo ottimale la vostra vecchiaia.

5 anni prima del pensionamento

  • Riflettete su quando desiderate andare in pensione e in che modo volete ricevere il vostro avere di vecchiaia del 2° pilastro: sotto forma di rendita mensile, di versamento una tantum in capitale o come combinazione di entrambi? Osservate le scadenze della cassa pensione e coordinate il prelievo dal 2° e 3° pilastro. 
  • Verificate inoltre la vostra strategia d’investimento: quanto più si avvicina il pensionamento, tanto più è importante passare dagli investimenti rischiosi a quelli sicuri. Ciò significa che adesso l’accento non è più posto sulla costituzione del patrimonio, bensì sul suo mantenimento. Una pianificazione finanziaria vi garantisce una visione d’insieme.

1 anno prima del pensionamento

Anche nell’anno del vostro pensionamento potete ancora effettuare versamenti nel pilastro 3a. Sfruttate il tempo che vi rimane fino alla data di pensionamento per un ultimo versamento e assicuratevi vantaggi fiscali. A tale riguardo, non è rilevante se svolgete un’attività professionale solo per una parte dell’anno. Una pianificazione finanziaria tempestiva vi aiuta a sfruttare in modo ottimale le vostre possibilità.

6 mesi prima del pensionamento

Almeno tre mesi prima del raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento la rendita AVS del 1° pilastro dovrebbe essere richiesta per iscritto alla cassa di compensazione affinché il primo versamento della rendita possa essere effettuato puntualmente. Si consiglia di comunicare anche la vostra eventuale intenzione di differire la riscossione delle rendita. Non dimenticate di informare per tempo gli istituti di previdenza del 2° e 3° pilastro.

Dopo il pensionamento

Dopo il pensionamento dovreste stipulare la copertura contro gli infortuni presso la cassa malati e adeguare la vostra pianificazione finanziaria alla nuova situazione di vita.

La nostra offerta per la pianificazione del vostro pensionamento

A quanto ammonteranno le mie prestazioni di vecchiaia?

L’ammontare delle sue prestazioni di vecchiaia dipende sostanzialmente dai contributi versati, dalla sua situazione personale e dalle opzioni scelte.

Prestazioni di vecchiaia del 1° pilastro

L’ammontare della rendita AVS è determinato da diversi fattori: numero di anni di contribuzione, ammontare dei contributi versati, inizio della riscossione della rendita, evoluzione del reddito, stato civile nonché accrediti per compiti educativi e assistenziali. Una rendita completa ammonta per le persone singole almeno a CHF 1260 e al massimo a CHF 2520 al mese, per i coniugi al massimo a CHF 3780 al mese (situazione 2025). Il diritto alla rendita completa sussiste solo in caso di periodo contributivo privo di lacune, dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno di età fino al pensionamento ordinario. Un estratto della cassa di compensazione vi fornisce una panoramica della vostra rendita AVS prevista.

Prestazioni di vecchiaia del 2° pilastro

Il certificato della cassa pensione mostra le prestazioni di vecchiaia (capitale di vecchiaia e rendita) che presumibilmente riceverete al momento del pensionamento. A seconda della cassa pensione, si può scegliere tra diverse opzioni, tra cui rendita vitalizia, prelievo di capitale o una combinazione di entrambe. Troverete informazioni più dettagliate nel vostro regolamento di previdenza. L’ammontare dipende dall’avere di vecchiaia accumulato e dall’aliquota di conversione applicata.

Prestazioni di vecchiaia del 3° pilastro

È determinante il capitale accumulato nel corso degli anni. A seconda del modello contrattuale, la prestazione viene erogata sotto forma di capitale o sotto forma di rendita concordata.

Contributi alla previdenza per la vecchiaia dopo il pensionamento

Dopo il pensionamento è necessario continuare a versare determinati contributi alla previdenza per la vecchiaia oppure possono essere versati a titolo facoltativo. A seconda del pilastro vigono diverse regolamentazioni che dovreste conoscere per pianificare in modo ottimale la vostra situazione finanziaria dopo il pensionamento.

Contributi AVS dopo il pensionamento

L’obbligo contributivo AVS non termina automaticamente con il pensionamento. Fino al raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento siete tenuti a versare i contributi, ad esempio in caso di prepensionamento. I contributi AVS vanno versati ancheg in caso di proseguimento dell’attività lavorativa dopo il pensionamento. È tuttavia previsto un importo non soggetto a obblighi contributivi pari a CHF 1400 al mese, ovvero di CHF 16 800 all’anno, fino al quale non viene riscosso alcun contributo.

Contributi alla cassa pensione (2° pilastro) dopo il pensionamento

Con il percepimento delle prestazioni di vecchiaia dalla cassa pensione, di norma termina l’obbligo di contribuzione. Se dopo il pensionamento continuate a lavorare presso il vostro datore di lavoro, a seconda del regolamento della cassa pensione, potete continuare a versare contributi e costituire così ulteriore avere di vecchiaia. Di norma un riscatto facoltativo nella cassa pensione non è più possibile una volta raggiunta l’età ordinaria di pensionamento.

Contributi alla previdenza privata (3° pilastro) dopo il pensionamento

I versamenti nella previdenza vincolata (pilastro 3a) sono possibili fino all’età di 70 anni, ossia fino a cinque anni dopo l’età ordinaria di pensionamento. La condizione è che abbiate ancora almeno parzialmente un’attività lavorativa.

La previdenza libera (pilastro 3b) non prevede alcun tipo di restrizione stabilita per legge. Potete continuare a risparmiare e a investire anche dopo il pensionamento, in base alle vostre esigenze e possibilità individuali.

Altre forme di pensionamento

Prevedete una forma particolare per il/di pensionamento? Prima, poi o all’estero: ecco cosa è importante sapere.

Pensionamento differito

Chi continua a lavorare anche dopo l’età ordinaria di pensionamento può posticipare la riscossione delle prestazioni e quindi aumentare le prestazioni.

  • Percepimento differito della rendita AVS: differimento della rendita AVS di almeno 1 fino a massimo 5 anni, anche come percepimento parziale tra il 20 e l’80 per cento. Il differimento è possibile anche senza attività lucrativa.
  • Percepimento differito della rendita LPP: alcune casse pensione consentono un differimento fino al 70° anno di età se fino a quel momento continuate a lavorare.
  • Prelievo differito delle prestazioni del pilastro 3a: differimento fino a un massimo di 5 anni dopo il raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento, a condizione che si continui a esercitare un’attività lucrativa.

Pensionamento all’estero

Se durante la vostra carriera professionale avete vissuto o lavorato in Svizzera e desiderate trascorrere la vostra pensione all’estero, potete farvi versare all’estero la vostra rendita AVS . Anche la previdenza professionale (2° pilastro) può essere percepita all’estero, anche se le condizioni concrete dipendono dalla vostra cassa pensione. Inoltre, chi trasferisce il proprio domicilio all’estero può prelevare il proprio avere previdenziale del pilastro 3a, ma deve notificare la propria partenza dalla Svizzera. Ulteriori informazioni a riguardo e sulla situazione del pensionamento dopo un trasloco all’estero sono disponibili sul sito della Confederazione.

Nota: vi ricordiamo che la nazionalità può influire sulle modalità di pagamento.

  • Una coppia anziana sorride mentre si prende una pausa dalla sua passeggiata.
    Pensionamento anticipato

    Il nostro blog sul pensionamento anticipato vi offre informazioni dettagliate e preziosi consigli.

    Blog

Domande frequenti

Quando devo iniziare con la pianificazione del pensionamento?

Vi consigliamo di iniziare a pianificare il vostro pensionamento quanto prima, al più tardi dopo il 50° anno di età. Avrete così tempo a sufficienza per analizzare la vostra situazione finanziaria, colmare le lacune previdenziali e adottare misure fiscalmente vantaggiose. Prima pianificate, e più possibilità avrete di strutturare in modo flessibile il vostro pensionamento.

Che cos’è una lacuna previdenziale e come si può evitare?

Una lacuna previdenziale insorge quando le prestazioni previdenziali nella vecchiaia non sono sufficienti a coprire l’effettivo fabbisogno finanziario durante il pensionamento. Le prestazioni previdenziali sono costituite dalla previdenza statale per la vecchiaia (AVS), dalla previdenza professionale (cassa pensione) e dalla previdenza privata (3° pilastro). Si definisce lacuna previdenziale la differenza tra il fabbisogno finanziario durante il pensionamento e le prestazioni di vecchiaia dei tre pilastri.

Nel nostro blog «Identificare e colmare le lacune previdenziali» scoprirete come colmarle.

Come posso risparmiare sulle imposte al momento del pensionamento?

Le rendite del 1° e 2° pilastro sono considerate reddito imponibile e vengono pertanto integralmente tassate come tale. I versamenti di capitale, della cassa pensione o del pilastro 3a, vengono invece tassati con un’aliquota ridotta. Questi parametri possono variare da cantone a cantone. Vi consigliamo di informarvi direttamente presso le autorità fiscali del vostro cantone di domicilio sulle regolamentazioni esatte.

Le aliquote fiscali applicate dalla Confederazione e dalla maggior parte dei cantoni sono progressive; in altre parole, quanto più elevato è il capitale corrisposto, tanto più elevati sono l’aliquota fiscale e il relativo onere fiscale. Per ridurre la progressione e l’onere fiscale del prelievo del capitale si consiglia di scaglionare, se possibile, i prelievi di capitale dalla cassa pensione e dal pilastro 3a: suddividete il reddito su più periodi fiscali. Il prelievo scaglionato del capitale consente un risparmio fiscale di alcune migliaia di franchi.

Il capitale nel pilastro 3b è tassato annualmente come sostanza già nel corso della sua durata. Pertanto, al momento del pensionamento, non sarà applicata alcuna imposta supplementare (tranne l’imposta sulla sostanza).

Sempre al vostro fianco

Avete domande o desiderate una consulenza previdenziale senza impegno? Il nostro personale esperto sarà lieto di assistervi.

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