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Il diritto di taglio: taglia qui, taglia là, e il ramo se ne va

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Posso recidere semplicemente rami, siepi e radici fastidiosi che dal terreno del vicino sconfinano nella mia proprietà? Devo rassegnarmi e accettare che il mio vicino lasci inselvatichire il suo giardino? E conviene per questo innescare un conflitto di vicinato per la «recinzione del giardino»?

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    Kathrin Ramseier

    Kathrin Ramseier, avvocata, è specializzata in diritto di vicinato. Vi dà inoltre utili suggerimenti su come risolvere controversie riguardanti immobili residenziali e stabili commerciali.

Posso tagliare i rami interferenti che invadono il mio terreno?

Questi interrogativi e questioni sono disciplinati nero su bianco dall’art. 687 del Codice civile svizzero (CC), il quale statuisce che è lecito tagliare i rami sporgenti e le radici penetranti quando danneggino la propria proprietà e dietro reclamo non siano tolti entro un termine conveniente. In proposito si parla di diritto di taglio.

Prima discutere, poi tagliare

Come in tutte le dispute di vicinato, dovreste anzitutto promuovere e cercare un dialogo costruttivo con il vostro vicino: spesse volte i problemi si risolvono rapidamente e definitivamente se entrambe le parti dialogano tra loro. Ciò malgrado, se il buon senso non prevale, non si prospetta alcuna intesa e i rami o gli arbusti vi infastidiscono a oltranza, potete fare ricorso al diritto di taglio.

Quali condizioni vanno ottemperate per esercitare il diritto di taglio? 

  • Le piante del vicino danneggiano la vostra proprietà, a significare che limitano in misura sostanziale l’uso e l’amministrazione del vostro fondo. Ad esempio se la caduta di fogliame, fiori o aghi dalle piante sporgenti impone lavori di pulitura dispendiosi o se un albero getta un’ombra eccessiva. 
  • La «sostanzialità» del danno è valutata secondo criteri oggettivi e non in base alla percezione soggettiva. 
  • A contrario, le piante che sconfinano e non arrecano danni vanno tollerate.

Fissare una scadenza scritta

Se subite realmente un danno per le parti di piante che si protendono sulla vostra proprietà, potete costringere il proprietario contiguo a recidere personalmente rami e radici, fissandogli un termine per farlo. Per motivi probatori è consigliabile fissare per scritto il termine e comunicarlo mediante lettera raccomandata. Nella lettera dovreste evidenziare chiaramente i seguenti punti: quali parti di piante di preciso vi infastidiscono; la vostra richiesta che vengano eliminate e l'avviso che saranno recise dopo la scadenza del termine, qualora il vostro vicino non provvedesse a tagliarle o farle tagliare. 

Mano alle forbici, sega ecc.

Al riguardo dovete sincerarvi che il termine sia sufficientemente lungo: il vostro vicino deve essere in grado di adottare le misure necessarie entro il termine stabilito, senza trascurare che alberi e arbusti non possono essere potati in ogni stagione dell’anno. 

Se il vicino non reagisce entro il termine fissato, potete esercitare il diritto di taglio. È importante che le piante vengano tagliate professionalmente e solo fino al confine della proprietà. Se volete, potete anche conservare i rami recisi. 

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Costi per la potatura dei rami

I costi per i lavori di taglio, ovvero la fattura del giardiniere, sono a vostro carico. Se ritenete che questi costi saranno assai alti e se la pianta è inoltre eccessivamente vicina al confine comune, in alternativa avete la possibilità di promuovere un’azione legale per l’eliminazione dei rami presso il giudice competente. 

Anche se non siete sicuri che le condizioni per il diritto di tagliare siano effettivamente soddisfatte, è consigliabile presentare una denuncia al giudice competente prima di tagliare di propria iniziativa. Se il diritto di tagliare viene esercitato ingiustamente, il vicino potrebbe chiedere il risarcimento dei danni. Tuttavia, i procedimenti legali possono essere lunghi e richiedere molto tempo.

Il diritto di taglio è chiaramente disciplinato

Contrariamente alle disposizioni sui rapporti di vicinato inerenti alle distanze da mantenere dal confine e all’altezza di siepi, arbusti e alberi, il diritto di taglio è oggetto di una disciplina uniforme in tutta la Svizzera ed è imprescrittibile. Ciò significa che il vostro vicino non può richiamarsi al fatto che le sue piante invadono già da anni l’altra proprietà. Ne consegue che il diritto di taglio può essere esercitato in qualsiasi momento – se proprio non riuscite a trovare un’altra soluzione. 

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