Collaboratori e previdenza

Supermotivati: Consigli utili per motivare efficacemente i collaboratori

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La motivazione dei collaboratori è di cruciale importanza – sia da parte dei collaboratori stessi, sia anche da parte dei quadri dirigenti. Ma come motivano il proprio personale i datori di lavoro interessanti? Perché la motivazione dei collaboratori è così importante per le aziende? I consigli che seguono sono la chiave per motivare con successo e in un’ottica duratura i vostri collaboratori nel lavoro.

Oggi viviamo sempre più in una società della conoscenza inclusiva e nel quotidiano lavorativo siamo confrontati con la crescente automazione. Mentre le attività alla catena di montaggio diminuiscono di continuo, i compiti che i dipendenti sono chiamati a svolgere diventano sempre più complessi. A ciò si aggiunge la riduzione delle possibilità di controllo da parte dei responsabili di linea, basti pensare che nelle nazioni industrializzate il numero dei collaboratori per dirigente è in costante aumento. Ne consegue che spirito di squadra e collaboratori dinamici e autonomi assumono una crescente importanza ai fini del successo di un’azienda.

L’evoluzione verso una maggiore complessità e minori controlli genera reazioni diverse in persone altrettanto eterogenee: mentre alcuni collaboratori si dedicano con passione al loro lavoro e sono molto produttivi, altri arrancano e rimangono indietro, abbandonandosi all’inerzia. Come azienda è fondamentale evitare la seconda opzione e promuovere la prima. Per questo la motivazione in quanto driver della produttività acquista sempre più rilevanza.

Perché la motivazione dei collaboratori è così importante?

La ricerca psicologica si dedica da anni agli effetti della motivazione dei collaboratori, tant’è vero che ad esempio uno studio riportato nell’opera «Mitarbeiter wirksam motivieren» (Motivare efficacemente i collaboratori) del Dr. Florian Becker, comprova che la motivazione al lavoro si riverbera in misura decisiva sul successo del singolo collaboratore. I collaboratori motivati producono di più, sono più innovativi, sono meno inclini ad assumere una condotta inadeguata sul posto di lavoro, lamentano meno infortuni sul lavoro ed evidenziano un assenteismo ridotto.

Lo studio rivela che anche le aziende sono indubbiamente avvantaggiate da una forte motivazione dei collaboratori, che trova tra l’altro espressione in

  • una maggiore produttività,
  • una migliore redditività,
  • una fluttuazione ridotta,
  • una crescita più rapida e
  • una maggiore capacità competitiva.

Collaboratori motivati esercitano un influsso positivo anche sui clienti. Perché la singola prestazione migliorata dei collaboratori ha ricadute dirette e positive sulla soddisfazione dei clienti e rafforza la loro fidelizzazione.

È ormai chiaro: chi promuove in modo mirato la motivazione dei collaboratori, accresce sia le opportunità di successo dei collaboratori, sia quelle dell’azienda.

Consigli pratici: come motivate il vostro personale?

«Collaboratori soddisfatti, equilibrati e spensierati ottengono i risultati migliori», noi di AXA ne siamo convinti. Desideriamo dare il buon esempio e offriamo al nostro personale prestazioni aggiuntive generose: dai modelli di lavoro flessibili fino all’offerta ampiamente articolata per migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Questo apprezzamento dei nostri collaboratori nella forma di incentivi personalizzati accresce la loro motivazione al lavoro e disponibilità a spendersi e migliora al tempo stesso la nostra cultura aziendale nel lungo periodo. Così facendo ci affermiamo inoltre come datore di lavoro appetibile. Potete riuscirci anche voi!

I seguenti consigli utili con esempi tratti dalla realtà pratica sono a nostro giudizio la chiave per una motivazione duratura del personale nel lavoro:

Consiglio n. 1: Motivate individualmente – con stimoli intrinseci ed estrinseci

Una grande mole di dati scientifici dimostra che la motivazione al lavoro è correlata alle caratteristiche e alla personalità dei collaboratori. Il compito di un dirigente è di accrescere la motivazione, a seconda del soggetto, con incentivi personalizzati:

  • Con una selezione mirata del personale, chi desidera collaboratori motivati può fare una differenza sostanziale già all’atto del reclutamento. Cercate persone che reagiscono agli stimoli motivazionali a vostra disposizione.
  • I datori di lavoro consapevoli fanno sempre più affidamento su misure di gestione interna del personale. La promozione della motivazione intrinseca dei singoli collaboratori esplica effetti a lungo termine. Particolarmente utile e funzionale è il rafforzamento dell’autoefficacia percepita: la convinzione di un individuo di essere competente. Affidate dunque ai vostri collaboratori compiti che danno loro modo di dimostrare la propria competenza.
  • Anche la motivazione dall’esterno funziona: approcci efficaci di motivazione estrinseca – ad esempio modelli di orario di lavoro flessibili e fringe benefit – tenete opportunamente conto delle differenze e preferenze individuali.

Esplorate quindi proattivamente le esigenze e le competenze individuali dei vostri collaboratori. Alcuni si lasciano motivare tendenzialmente da fattori e stimoli esterni, per altri la motivazione intrinseca autoindotta sfocia in un buon lavoro.

Consiglio n. 2: Investite in una cultura di squadra aperta e costruttiva

Il più delle volte un team si compone di personalità del tutto dissimili, che possono differenziarsi ampiamente nella loro motivazione al lavoro e nella reazione agli incentivi. Peraltro già con la composizione del team avete modo di influire sulla motivazione e sulla produttività. Cercate un dialogo comunicativo con i vostri dipendenti e coltivate nel team una cultura del feedback aperta e costruttiva. Chi si interessa sinceramente ai propri dipendenti e al loro lavoro e investe anche su questo fronte, verrà ripagato con una buona produttività e una cultura di squadra efficace e motivata.

Consiglio n. 3: Definite obiettivi misurabili e festeggiate i successi 

I successi sono molto importanti nella realtà lavorativa quotidiana. Chi si impegna deve anche poter raggiungere degli obiettivi e magari persino superarli – un mix che aumenta la motivazione. Mostrate un autentico interesse per la qualità del lavoro prestato dai vostri collaboratori: definite per i compiti più importanti obiettivi personali misurabili sia quantitativi, sia qualitativi. Se gli obiettivi desiderati sono stati centrati con le misure adottate, festeggiate questi successi ed elogiate i vostri collaboratori.

Consiglio n. 4: Concedete flessibilità e spazio di manovra

Tenete in debita considerazione le preferenze e le esigenze dei vostri collaboratori in tema di grado di occupazione, orario di lavoro e luogo di lavoro. Grazie alla flessibilità e al margine di manovra accordati in misura adeguata dall’azienda, i collaboratori beneficiano di un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata e sono più motivati, il che ha ricadute positive sulla loro soddisfazione professionale e accresce sia l’impegno, sia la qualità del lavoro.

Con «Flexwork» in AXA proponiamo ad esempio ai nostri dipendenti numerosi modelli di lavoro flessibili: dall’organizzazione personalizzata dell’orario di lavoro ai giorni di vacanza aggiuntivi fino al tempo da dedicare allo studio per il perfezionamento professionale. Scoprite di più su Flexwork e lavoro agile.

Consiglio n. 5: Create una struttura operativa conciliabile con le esigenze della famiglia

Destreggiarsi tra famiglia e lavoro è tutt’altro che semplice. Strutture operative attente alle esigenze familiari, offerte e servizi di consulenza assicurano al vostro team un prezioso valore aggiunto e un incentivo motivazionale per un rapporto di lavoro a lungo termine. Di seguito alcune misure che motivano i collaboratori con famiglia:

  • Congedo di maternità pagato che va oltre il minimo di legge, assegni familiari aziendali
  • Informazioni e consulenza gratuite per l’accudimento dei figli (Child Care)
  • Informazioni e consulenza gratuite per l’assistenza e la cura di familiari anziani, malati o disabili (Elder Care)

Consiglio n. 6: Incentivate la mobilità del vostro team

In ambito professionale o privato – i vostri collaboratori viaggiano sicuri? Sostenete la mobilità del vostro team con prestazioni come ad esempio il rimborso degli abbonamenti metà-prezzo o generali, buoni Reka oppure offerte di viaggi di lavoro in prima classe. Chi viaggia comodamente dà volentieri un’occhiata veloce alle e-mail di lavoro anche durante le trasferte, senza trascurare che le offerte di mobilità figurano tra le prestazioni salariali accessorie più apprezzate.

Consiglio n. 7: Offrite sicurezza con la cassa pensione

Le casse pensione non sono tutte uguali. Scegliendo una buona soluzione LPP non accompagnate solo i vostri collaboratori verso un futuro sicuro, bensì vi posizionate anche come datore di lavoro interessante.

L’importante è comunicare chiaramente questi vantaggi. Scegliete una buona cassa pensione o fatevi spiegare i pregi della soluzione in essere e divulgate poi le informazioni ai vostri collaboratori attuali o potenziali. Con vantaggi come il 20% di rendita di vecchiaia in più, il tema LPP, che a prima vista può sembrare complicato e pertanto poco invitante, può rapidamente diventare il vostro migliore incentivo motivazionale. 

Consiglio n. 8: Prendetevi cura della salute del vostro team

Con un’ampia gamma di misure per la promozione della salute influite in misura apprezzabile sul benessere del vostro team. Corsi di sport, seminari sulla prevenzione dello stress e distensione, sale di riposo o strutturazione ergonomica della postazione di lavoro – i datori di lavoro che si prendono cura della salute dei dipendenti, tengono in seria considerazione la loro responsabilità sociale e vengono premiati con una produttività e una motivazione costanti nel tempo.

Consiglio n. 9: Fate coincidere gli interessi dei collaboratori con quelli dell’azienda

Cercate di ridurre i conflitti di obiettivi tra la vostra azienda e i dipendenti con approcci motivazionali. Puntate al riguardo alla più ampia copertura possibile degli interessi e obiettivi comuni. 

Consiglio n. 10: Acquisite forza innovativa grazie al perfezionamento professionale

L’odierno contesto in rapida evoluzione esige una notevole capacità di adeguamento e perfezionamento professionale. Sia sul posto di lavoro, scambiando idee e opinioni con i colleghi o nel quadro di un programma di perfezionamento professionale: cogliete l’opportunità di ottenere il meglio e la massima motivazione grazie alla forza innovativa. Abbinate le possibilità di perfezionamento a obiettivi di prestazione, gestite la motivazione dei vostri dipendenti. AXA rafforza ad esempio il perfezionamento professionale dei suoi dipendenti promuovendo l’occupazione dei posti vacanti con collaboratori AXA già in organico come pure attraverso laboratori di gruppo per lo scambio di idee e know-how o training online istruttivi. Per saperne di più.

In conclusione: puntate su individualità e fringe benefit 

Un apprezzamento sincero e un feedback costruttivo danno una spinta motivazionale e favoriscono un clima di lavoro positivo. Con prestazioni salariali accessorie, note comunemente come fringe benefit, offrite un ulteriore valore aggiunto ai vostri collaboratori. Dai modelli di orario di lavoro flessibili alle prestazioni assicurative generose fino a toccare le prestazioni aggiuntive in denaro come buoni e programmi benefit: rispondete al meglio alle esigenze individuali dei vostri collaboratori. Perché chi motiva di persona i collaboratori, guadagna nel lungo periodo in motivazione, attrattiva e qualità.

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    Quali vantaggi apportano i fringe benefit?

    Per accrescere la motivazione dei collaboratori, rafforzare la fidelizzazione all’azienda o come incentivo al reclutamento: se ben impiegate, le prestazioni salariali accessorie sono una garanzia di successo. Motivate il vostro team con vantaggi personalizzati e affermatevi come datore di lavoro invitante.

    Per saperne di più sui fringe benefit

Non così: evitate questi ostacoli alla motivazione

Enunciazioni generali ampiamente diffuse come «Non è possibile motivare!» o «I collaboratori sono ben retribuiti – devono darsi da fare!» rivelano le convinzioni di numerosi dirigenti. Pur se comprensibili, queste barriere non rispecchiano lo stato attuale della ricerca. Mentalità obsolete inibiscono la capacità competitiva delle aziende e imbrigliano le misure atte ad accrescere la motivazione dei collaboratori.

Altre barriere pragmatiche per un’applicazione efficace della psicologia motivazionale:

  • La motivazione intrinseca dei collaboratori è opaca e complessa, per cui si incontrano difficoltà a misurarla
  • Il legame emotivo dei dipendenti come fattore motivazionale è sottovalutato
  • Competenze e know-how insufficienti in azienda in materia di motivazione dei collaboratori
  • Mancanza di autoriflessione dei dirigenti (ad es. «Che effetto ha il mio comportamento su ognuno dei miei collaboratori?»)

Da discutere: Come affronta la vostra azienda la motivazione dei collaboratori?

Il tema «Motivazione dei collaboratori» solleva interrogativi. Abbiamo preparato per voi alcune domande su cui riflettere: 

  • Quale importanza ha la motivazione dei collaboratori nella vostra azienda? Quanto sarà importante la motivazione al lavoro in futuro?
  • Cosa offrite concretamente ai vostri collaboratori? È la combinazione di prestazioni ideale? È congeniale alle esigenze dei vostri collaboratori? Come incrementate voi e i vostri collaboratori insieme la motivazione al lavoro?
  • Esistono ostacoli che si frappongono a un’efficace motivazione dei vostri collaboratori? Come affrontano la vostra azienda e il vostro team queste barriere?
  • Comunicate apertamente i vantaggi della vostra azienda ai collaboratori già in organico e potenziali? I vantaggi e le misure vengono recepiti dai collaboratori (ad es. condizioni di lavoro migliori, obiettivi e incentivi ottimizzati)? 
  • Con quale livello di competenza affronta la vostra azienda la motivazione dei collaboratori? I vostri approcci motivazionali rispecchiano lo stato attuale della ricerca – oppure fate affidamento su consuetudini, intuito, esperienze e convinzioni personali?

Ai fini di un feedback costruttivo: discutete apertamente questi punti nel team di conduzione e con i vostri dipendenti – idealmente identificate i fattori e i compiti più importanti per un apprezzamento e una motivazione a lungo termine dei vostri collaboratori. Vi auguriamo grandi soddisfazioni e molto successo!

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