Per Robin Birrer la situazione era la stessa di tanti altri giovani in Svizzera: nonostante la possibilità di risparmiare ogni anno, l’idea di cambiare cassa malati gli sembrava una fatica insormontabile. E poi perché farlo? Dopotutto era già assicurato e non si era mai presentato alcun problema. Ma davanti al servizio cambio di AXA non ha avuto dubbi.
Era estate e a Robin Birrer era stato appena confermato il suo nuovo appartamento: il momento ideale, dunque, per passare in rassegna le proprie assicurazioni. Durante la consulenza è stato toccato un tema importante: come si può risparmiare sui premi della cassa malati?
Disdire e cambiare l’assicurazione malattie – un tema che Robin si poneva da circa cinque anni. Il concetto gli era chiaro: le prestazioni offerte da tutte le assicurazioni di base delle casse malati sono le stesse e passare a un’assicurazione più vantaggiosa permette di risparmiare moneta sonante. Ma Robin non aveva mai abbastanza tempo e soprattutto voglia di occuparsi della questione.
Quando il suo consulente AXA gli ha presentato il servizio cambio della cassa malati, Robin si è fatto tutt’orecchi. Passare ogni anno all’assicurazione di base più conveniente senza alcuno sforzo? Un’opzione di certo interessante: «Risparmiare su qualcosa che in ogni caso mi serve mi è parsa un’ottima idea!», ci ha spiegato Robin durante la nostra chiacchierata. Così quando ha ricevuto l’e-mail con il premio attuale non ci ha pensato due volte.
Non mi fidavo delle chiamate delle assicurazioni malattie e dei broker, per questo sono sempre rimasto presso la mia cassa malati.
Sulla piattaforma di cambio lo aspettava un elenco di tutte le casse malati, con le informazioni principali e i premi per il 2021. Sono bastati tre clic per passare a un’altra cassa malati, poi non ha più dovuto pensare a nulla.
Se le prestazioni delle assicurazioni di base sono uguali per tutte le casse malati, quelle delle assicurazioni complementari sono invece diverse tra loro: ecco perché a questo riguardo è ancora più importante conoscere le proprie esigenze.
Pratica sport regolarmente? Le piace viaggiare all’estero? Ricorre a trattamenti di medicina complementare? O magari vorrebbe avere un po’ più di privacy in caso di degenza ospedaliera? Queste e molte altre le domande postegli dal suo consulente durante il colloquio. Il risultato? Un pacchetto assicurativo perfettamente in linea con le esigenze di Robin e il suo stile di vita.
Avevo già stipulato un’assicurazione complementare ma il pacchetto completo di AXA faceva proprio al caso mio, soprattutto per via della copertura all’estero.
Perché Robin, giovane, sano e in forma, dovrebbe stipulare un’assicurazione complementare? Per un ottimo motivo: a differenza delle assicurazioni di base, quelle complementari non sono tenute ad accettare chi vi fa richiesta, e tantomeno a giustificare un eventuale rifiuto. Tuttavia, una volta accettati, l’assicuratore non potrà disdire il contratto a fronte di una malattia. Per questo conviene stipulare un’assicurazione complementare quanto prima.
Robin si è dunque deciso e ha stipulato l’assicurazione di base e quella complementare presso due diverse casse malati. E ora risparmia alcune centinaia di franchi all’anno, senza scendere a compromessi in termini di qualità. Ma a chi invia le fatture?
«Invio tutte le fatture ad AXA, per cui avere due casse malati non comporta alcuna fatica in più», spiega Robin. Tutto questo è possibile grazie al servizio per la gestione delle fatture, completamente gratuito: i clienti non devono far altro che inviare tutte le fatture relative alle prestazioni sanitarie ad AXA, che si occupa poi di inoltrarle rispettivamente all’assicurazione di base o a quella complementare. «Un vantaggio enorme secondo me: maggior risparmio, zero fatica e protezione completa», racconta Robin con soddisfazione.
Robin ha già chiaro cosa farà con il denaro risparmiato: «Due terzi della cifra li verso nel terzo pilastro, in modo da ottenere un beneficio sul lungo periodo, mentre il resto lo metto da parte per gli imprevisti o per una bella vacanza».
All’interno delle assicurazioni malattie si distingue tra quelle di base e quelle complementari.
L’assicurazione di base può essere cambiata ogni anno: i nuovi premi vengono sempre pubblicati a inizio ottobre e la disdetta deve pervenire all’attuale assicuratore di base entro fine novembre. Questa assicurazione è obbligatoria per chi è domiciliato in Svizzera e non può essere rifiutata a nessuno, men che meno per motivi di salute.
L’assicurazione complementare è invece facoltativa e le prestazioni e i premi variano a seconda del fornitore e del prodotto. Nella maggior parte dei casi il termine di disdetta è di tre mesi. Attenzione: è bene disdire la propria assicurazione complementare solo quando si ha la certezza di essere stati accettati da quella nuova.