L’essenziale in breve
- Assistenza rapida in caso di sinistro: vi sosteniamo in modo semplice e rapido in caso di sospetto o di sinistro. Grazie alla nostra hotline 24/7 i nostri esperti informatici sono sempre a vostra disposizione.
- Copertura assicurativa completa e servizi di prevenzione: la nostra assicurazione offre una protezione finanziaria completa con servizi di prevenzione gratuiti quali campagne di phishing e messaggi di allerta.
- Prestazioni supplementari individuali: le nostre coperture addizionali sono flessibili e possono essere adeguate alle esigenze specifiche del ramo e ai nuovi rischi, per una protezione senza lacune dai cyber-rischi.
Consulenza d’acquisto: 052 269 21 60
Perché le aziende hanno bisogno di un'assicurazione Cyber?
Oggigiorno gli attacchi informatici sono uno dei maggiori rischi operativi. Dal 2020 sono più che raddoppiati e riguardano non solo le grandi aziende, ma anche le PMI. Gli aggressori puntano a denaro, dati sensibili o segreti aziendali. Le conseguenze possono essere gravi: da ingenti perdite finanziarie a gravi danni reputazionali, fino ad arrivare a minacciare l’esistenza stessa dell’azienda.
L’assicurazione Cyber di AXA offre protezione su tre livelli: vi sostiene preventivamente nella riduzione del rischio, fornisce aiuto immediato in caso di emergenza e si fa carico dei costi per la riparazione del danno e il ripristino dell’attività aziendale.
Cybercriminalità in costante aumento
Nel 2024 in Svizzera sono stati notificati oltre 59 000 reati nell’ambito della criminalità digitale, cioè l’8 per cento in più rispetto al 2023 e più del doppio rispetto al 2020. Per oltre il 90% i è trattato di casi di cybercriminalità economica. In particolare sono aumentati fortemente gli attacchi di phishing e gli abusi di identità.
(Fonte: statistica criminale di polizia dell’Ufficio federale di statistica, marzo 2025).
Documenti sull’assicurazione Cyber per imprese
Domande frequenti
Cos’è la cybercriminalità?
Il termine indica i reati che sfruttano la tecnologia informatica e della comunicazione. La cybercriminalità si può incontrare ovunque vi sono persone che usano tecnologie d’informazione e comunicazione raggiungibili tramite Internet come computer, smartphone o altri apparecchi IT – ad esempio in aziende, presso uffici pubblici, a casa o in viaggio.
Questa forma di criminalità è particolarmente pericolosa perché i malfattori possono colpire praticamente in qualsiasi momento e da tutte le parti del mondo, disseminando le proprie tracce. I cyber-attacchi possono essere molto diversi tra loro. Può trattarsi di un furto di dati confidenziali o di un malware trasmesso al computer personale o aziendale attraverso e-mail di spam. A prescindere dalla forma specifica di attacco informatico, il potenziale di danno è enorme.
Quali danni causa la cybercriminalità?
Dall’interruzione d’esercizio fino a danni reputazionali di lunga durata, passando dal furto di dati essenziali: il ventaglio di cyber-rischi e di possibili danni è molto ampio.
- Danni finanziari: tra le conseguenze economiche di un attacco di hacker possono rientrare perdite di reddito a causa dell’interruzione dell’attività operativa o costi elevati per il ripristino di raccolte di dati rubati o distrutti. Se anche la competitività o il corso azionario ne risentono, può essere messa a rischio l’esistenza stessa dell’azienda.
- Danni derivanti da violazioni delle norme sulla protezione dei dati: chi salva o elabora dati dei clienti è legalmente obbligato a proteggerli. Se nel corso di un cyber-evento viene violata la protezione dei dati e vengono resi noti o utilizzati abusivamente dati sensibili, l’azienda è passibile di sanzioni di natura legale e regolatoria. Le imprese che hanno rapporti commerciali con altri Paesi europei sono inoltre interessate dalle più severe norme in materia di protezione dei dati (GDPR).
- Danni reputazionali: se un’impresa gestisce in maniera negligente un caso o una perdita di dati, questo può comportare una perdita di fiducia del pubblico e, nel peggiore dei casi, addirittura la perdita di clienti e di partner commerciali. Riguadagnare entrambi richiede un lavoro oneroso e a lungo termine.
Un esempio di sinistro
Nonostante l’impiego di software di protezione all’avanguardia, l’intera infrastruttura informatica di una PMI viene attaccata da un virus. I dati vengono parzialmente cancellati e danneggiati. Il sistema operativo e i software applicativi devono essere reinstallati ex novo e deve essere reinserito il backup dei dati.
Poiché per vari giorni il sistema non è disponibile, non è possibile fornire prestazioni alla clientela, che si rivolge così alla concorrenza. AXA si fa carico dei costi per il ripristino dei dati nonché della perdita di reddito derivante dall’interruzione d’esercizio.
Quali sono i moventi dei cybercriminali?
Il cybercrime ha spesso motivi economici: gli aggressori si vogliono arricchire con la vendita di dati sensibili o attraverso l’estorsione. Ma alla base di un attacco ai sistemi informatici di un’azienda possono esserci anche motivi di natura politica o personale.
- Denaro: il cybercrime è un affare proficuo per i criminali, sia per singoli delinquenti sia per il crimine organizzato. Attraverso il furto e la vendita di dati personali o anche di merci, la richiesta di riscatto per dati codificati forzatamente o la manipolazione dei collaboratori si può guadagnare molto denaro.
- Furto di dati:un attacco all’informatica aziendale ha spesso lo scopo di rubare dati dei clienti. Indirizzi e-mail, dati delle carte di credito o dati di accesso vengono trafficati in forum clandestini e utilizzati abusivamente a conferma dell’identità per compiere ulteriori cyber-attacchi.
- Segreti aziendali:i cybercriminali sono interessati anche alla proprietà intellettuale o a segreti aziendali come strategie, piani e ricette. Chi è particolarmente innovativo o leader in un determinato campo e chi possiede brevetti, copyright o marchi di fabbrica corre il rischio di diventare vittima di spionaggio economico.
- Motivi personali: anche la brama di potere e di controllo possono indurre gli autori a compiere attacchi informatici. Magari un ex collaboratore della vostra azienda vuole vendicarsi, mentre altri vogliono semplicemente provare il brivido del potere sulle loro vittime.
- Obiettivi politici: attraverso le loro azioni, i cosiddetti hacktivist perseguono obiettivi ideologici o politici, ad esempio bloccando pagine Internet di governi, organizzazioni o interi settori oppure inondandole di richieste in modo che non siano più accessibili per un periodo di tempo prolungato.
Quali punti deboli sfrutta la cybercriminalità?
Essere umano: la maggior parte dei cyber-rischi richiede un’interazione umana, motivo per cui il principale punto debole per il cybercrime sono le persone. Gli autori ricorrono a numerosi trucchi di social engineering per rendere i collaboratori delle aziende loro complici inconsapevoli, ad esempio attraverso finti problemi di sicurezza per carpire i dati del login degli utenti, o la comunicazione di un’identità falsa per indurre a deviare i flussi di pagamento. Pertanto la sensibilizzazione dei dipendenti fa sempre parte della protezione dai rischi informatici. I collaboratori devono sapere quali pericoli possono derivare da Internet e da tutti gli altri punti di contatto dell’azienda.
E-mail: con mail di phishing gli hacker cercano di intercettare dati confidenziali su dipendenti aziendali o diffondere software dannosi in rete.
Clouds: molte piccole e medie imprese usufruiscono dell’offerta di operatori esterni e salvano i loro dati nei cloud. Se questi vengono manipolati, le aziende non condividono solo memoria di lavoro e banche dati, bensì anche virus o cavalli di Troia.
Web: i criminali riescono regolarmente a hackerare siti web molto trafficati e fidati per mettere in circolo malware o reindirizzare i visitatori su siti malevoli.
WLAN: l’utilizzo di punti di accesso WLAN pubblicamente accessibili è la porta d’ingresso ideale per gli attacchi informatici, perché permette di carpire facilmente informazioni confidenziali e password.
Quali aziende necessitano di un’assicurazione Cyber? Anche un’impresa artigianale?
In sostanza, maggiore è il grado di interconnessione, più urgente è un’assicurazione Cyber. Anche le imprese che per la loro attività principale non necessitano di un computer o di altra infrastruttura informatica spesso dipendono da servizi digitali. È già sufficiente che l’azienda utilizzi l’online banking o la telefonia via Internet, che gestisca in forma digitale gli appuntamenti della clientela o sfrutti i social network per il marketing perché sia esposta al rischio di cyber-danni.