In viaggio

Ritardo o cancellazione: ecco quali sono i vostri diritti

Condividere su Facebook Condividere su Twitter Condividere su LinkedIn Condividere su Xing Convididere per e-mail

Vi è già capitato di dover cambiare i vostri programmi di viaggio a causa della cancellazione o del ritardo di un volo? Per quanto sia una magra consolazione in una situazione del genere, sappiate che la normativa UE relativa ai diritti del passeggero nel settore del trasporto aereo stabilisce chiaramente quali pretese si possono avanzare e quali risarcimenti la compagnia aerea è tenuta a pagare.

  • Teaser Image
    Isabelle Näf

    Isabelle Näf, avvocata ed esperta di diritto contrattuale, successorio, di famiglia e delle persone, vi fornisce consigli utili sulle pretese legali che potete avanzare in caso di cancellazione o ritardo di un volo.

Il mio volo è stato cancellato. Ho diritto al rimborso del biglietto?

Conformemente al regolamento europeo in materia di diritti del passeggero nel settore del trasporto aereo, in caso di cancellazione di un volo da parte della compagnia aerea si ha sempre diritto al rimborso del prezzo del biglietto o a un volo alternativo.

La cancellazione del volo mi ha fatto perdere tanto tempo e mi ha causato gravi disagi. Ho diritto anche a una sorta di risarcimento per danni morali?

Se una compagnia aerea cancella un volo meno di due settimane prima della partenza, i passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria (risarcimento), a meno che la compagnia aerea non possa provare che la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali o da eventi di forza maggiore.

Che cosa s’intende per «circostanze eccezionali»?

Si tratta ad esempio di:

  • condizioni meteo avverse
  • collisione con volatili
  • rischio terroristico
  • imprevisti di ordine medico
  • sciopero del personale della compagnia aerea

Anche la pandemia da coronavirus è stata considerata «circostanza eccezionale». In quel caso straordinario, le compagnie aeree sono state obbligate a rimborsare il prezzo del biglietto, offrire un volo sostitutivo o un cambio di prenotazione per uno dei voli successivi.

Entro quanto tempo la compagnia aerea deve pagare il rimborso e in che modo?

In caso di cancellazione del volo, la compagnia aerea è tenuta a rimborsare il prezzo del biglietto entro sette giorni. Il rimborso può avvenire in contanti, tramite bonifico bancario o con assegno.

Regolamento europeo in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo

Secondo il regolamento europeo CE 261/2004 dell’UE, i passeggeri delle linee aeree dei Paesi dell’EU e degli Stati dell’AELS con aeroporto di partenza o di destinazione in un Paese dell’EU o dell’AELS (Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda) hanno diritto a compensazioni pecuniarie fino a EUR 600 qualora non vengano imbarcati. 

Questo diritto vale tuttavia solo in caso di cancellazione a breve termine, nelle due settimane che precedono la partenza e nel caso in cui la compagnia aerea non offra alcun volo alternativo che corrisponda alle disposizioni di cui all’art. 5 cpv. 1 lett. c del suddetto regolamento.

Su che cosa si basano i risarcimenti?

I risarcimenti previsti si basano sulla lunghezza della tratta aerea prenotata:

  • EUR 250 a passeggero per tratte aeree fino a 1500 km
  • EUR 400 a passeggero per tratte aeree di oltre 1500 km nell’UE e per altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km
  • EUR 600 a passeggero per tratte aeree di oltre 3500 km al di fuori dell’UE

Il risarcimento può essere ridotto del 50% dalla compagnia aerea qualora ai passeggeri bloccati a terra venga offerto un volo alternativo ragionevole. Viene considerato ragionevole un volo alternativo

  • con orario di arrivo non superiore alle due ore per una distanza fino a 1500 km
  • con orario di arrivo non superiore alle tre ore per una distanza tra 1500 e 3500 km
  • con orario di arrivo non superiore alle quattro ore per una distanza di oltre 3500 km, rispetto all’orario di arrivo previsto del volo originariamente prenotato.

Quando non sussiste alcun diritto a risarcimento?

  • In caso di cancellazione del volo nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima dell’orario di partenza previsto, se il volo alternativo offerto consente di decollare non più di due ore prima dell’orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di quattro ore dopo l’orario d’arrivo previsto.

  • In caso di cancellazione del volo meno di sette giorni prima dell’orario di partenza previsto, se il volo alternativo offerto consente di decollare non più di un’ora prima dell'orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di due ore dopo l’orario d’arrivo previsto.

Dalla cosiddetta sentenza Sturgeon della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) del 2009 in poi, la regolamentazione concernente le compensazioni pecuniarie viene applicata anche in caso di ritardi superiori alle tre ore – solo a condizione però che il volo inizi o termini in un Paese UE.

Se a causa di circostanze eccezionali (condizioni meteo avverse, collisione con volatili, guasti tecnici nonostante un’adeguata manutenzione, rischio terroristico, imprevisti di ordine medico, scioperi ecc.) si verifica una cancellazione o un ritardo, alla compagnia aerea non può essere imputata alcuna colpa – e i passeggeri non hanno diritto ad alcuna compensazione pecuniaria.

  • Teaser Image
    Consigli legali gratuiti

    Il promemoria sui risarcimenti nell’ambito del trasporto aereo vi mostra quali pretese finanziarie potete avanzare e come comportarvi in caso di ritardo o cancellazione di un volo. Contiene inoltre un modello di testo da inviare alla compagnia aerea.

    Myright

Ho l’obbligo di accettare un voucher?

No, non vi è alcun obbligo.

La compagnia aerea può farmi pagare una commissione per il rimborso?

In genere le compagnie aeree non richiedono una commissione, ma le società emittenti di carte di credito potrebbero applicare delle commissioni per pagamenti all’estero. Inoltre, è prassi comune per i tour operator (ad es. eDreams, Kiwi, Bravofly ecc.) dedurre un importo per le spese amministrative per l’avvio della procedura di rimborso. Solitamente ciò viene stabilito nelle Condizioni generali ed è quindi legalmente giustificato.

Quali sono i miei diritti in caso di cambio dell’orario di partenza del volo?

In caso di un cambio sostanziale dell’orario di partenza del volo, si può recedere dal contratto.

Si ha diritto a una compensazione pecuniaria se l’informazione del cambio dell’orario del volo ha avuto luogo meno di sette giorni prima della partenza e il volo parte più di un’ora prima o raggiunge la destinazione finale più di due ore dopo l’orario d’arrivo inizialmente previsto. L’ammontare della compensazione pecuniaria dipende inoltre dalla distanza della tratta aerea:

  • EUR 250 a passeggero per tratte aeree fino a 1500 km a partire da un ritardo di tre ore
  • EUR 400 a passeggero per tratte aeree di oltre 1500 km nell’UE e per altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km a partire da un ritardo di tre ore
  • EUR 600 a passeggero per tratte aeree di oltre 3500 km al di fuori dell’UE a partire da un ritardo di quattro ore

Qualora il ritardo fosse pari o superiore a cinque ore, i passeggeri possono rinunciare al volo e chiedere il rimborso del prezzo del biglietto. In questo caso non è dovuta alcuna compensazione pecuniaria integrativa. 

Ecco in che modo far valere i vostri diritti

  • Indirizzate la vostra richiesta di risarcimento in seguito a cancellazione, negato imbarco o ritardo del volo direttamente alla compagnia aerea.
  • Comunicate alla compagnia aerea i dati del vostro conto e un termine per il bonifico, affinché la procedura risarcitoria possa essere sbrigata in tempi brevi.
  • Esigete il rimborso del prezzo del biglietto originariamente pagato anche quando, in caso di cancellazione o negato imbarco, non vi sia stato offerto alcun volo alternativo ragionevole.
  • Se in seguito a cancellazione, negato imbarco o ritardo avete dovuto sostenere delle spese che superano la compensazione pecuniaria stabilita dal regolamento in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo, potete chiederne la rifusione. In tal caso vale il cosiddetto obbligo di ridurre il danno: vengono rimborsate solo le spese che restano entro un limite congruo, la compagnia aerea non si farà certo carico di pernottamenti in hotel a cinque stelle o di trasferimenti in limousine.

Disponiamo di una rete di partner esterni per aiutarvi nelle vostre rivendicazioni.

Articolo correlato

AXA e lei

Contatto Avviso sinistro Offerte di lavoro Media Broker myAXA Login Valutazioni dei clienti Portale officine Abbonarsi alla newsletter myAXA FAQ

AXA nel mondo

AXA nel mondo

Restare in contatto

DE FR IT EN Avvertenze per l'utilizzazione Protezione dei dati / Cookie Policy © {YEAR} AXA Assicurazioni SA