I volontari di UEFA Women’s Euro 2025 della Host City Zurigo
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Volontariato alla UEFA Women’s EURO 2025

Sono pervenute oltre 12 800 candidature e sono state condotte circa 4100 interviste: 2500 volontari provenienti da 73 nazioni hanno partecipato a UEFA Women’s EURO 2025 in Svizzera . Senza volontari un evento di tale portata non sarebbe stato attuabile.

Quando le migliori calciatrici d’Europa si esibiscono negli stadi con il tutto esaurito, ci si dimentica facilmente quanto lavoro ci sia dietro un torneo del genere. Mentre le giocatrici danno il massimo in campo, dietro le quinte ci vuole tanto aiuto.

Cosa significa essere volontari?

Significa dare una mano dove nessun altro lo fa. Facoltativamente, nel tempo libero.

Tra i volontari ci sono anche i collaboratori di AXA Zoe, Cigdem e Urs.

Zoe Stauffiger, 26: «Le giocatrici hanno lottato duramente per arrivare in campo oggi. Anch’io volevo dare un contributo in tal senso».

Cigdem Hüryasar, 33: «L’anno scorso ho partecipato come volontaria all’EURO maschile a Berlino. Quando è stato chiaro che gli Europei femminili si sarebbero svolti nel mio paese e che AXA sarebbe addirittura sponsor, per me è stato chiaro».

Urs Wildi, 64: «Avevo sentito da amici quanto potesse essere appagante l’impegno come volontario. Volevo sperimentarlo di persona».

I requisiti per la partecipazione erano chiaramente definiti: bisognava avere almeno 18 anni, avere tempo in tutte le giornate di gioco nel luogo prescelto ed essere disponibili per gli allenamenti. Le conoscenze linguistiche, soprattutto dell’inglese e della lingua locale, sono state un grande vantaggio.

Luoghi d’intervento & Compiti – al centro dell’azione

Complessivamente, i volontari hanno lavorato in 17 settori diversi. Accreditamento, servizi media, fanzones e cerimonie fino a ticketing, servizi per gli ospiti, sostenibilità e assistenza al pubblico.

Zoe gestiva il canale Instagram della Fan Zone di Basilea. Ha filmato, montato, postato e catturato l’entusiasmo dei fan. Il suo highlight: «La marcia dei tifosi a Basilea. L’ho sperimentato direttamente sulle strade e documentato dal vivo. L’atmosfera era semplicemente incredibile».

Cigdem lavorava nel VIP Guest Service al Letzigrund a Zurigo: Accogliere gli ospiti, assisterli, chiacchierare e cercare un posto a sedere.

Urs era al controllo dei biglietti all’ingresso ed è stato a fianco dei fan fornendo loro consulenza e supporto tecnico. Il suo highlight: «Poco prima del fischio d’inizio, un fan aveva acquistato un biglietto su una piattaforma di vendita e non l’aveva più trovato. L’ho aiutato a installare l’app per i ticket della UEFA e a configurare l’account. E udite udite: il biglietto è arrivato. Con un leggero ritardo ha attraversato il tornello raggiante».

Un collaboratore di AXA indossa la Volunteer Shirt davanti al tornello dello stadio.

Cosa porti a casa da questa giornata?

L’atmosfera

Zoe: «L’euforia non è stata inferiore a quella degli Europei maschili».

Cigdem: «Stadi tutto esaurito, tifosi felici – puro entusiasmo.»

Urs: «Vi è entusiasmo ovunque. E un grande sollievo sapere che tutto è andato per il meglio».

Le sorprese

Cigdem: «Aver avuto il privilegio di accogliere il principe William come ospite già durante la fase a gironi. Inoltre ho conosciuto un collega volontario che aveva 71 anni – fantastico!»

Zoe: «C’erano tantissime persone che esultavano. Questo mi ha travolto».

Urs: «L’onere lavorativo dietro le quinte. Security, catering, pianificazione – un apparato formidabile».

Highlight

Cigdem: «Sono rimasta molto colpita dal fatto che molti ospiti VIP della UEFA e delle delegazioni nazionali del mio precedente volontariato agli Europei di Berlino, un anno dopo, mi abbiano riconosciuta. Il pubblico entusiasta e la fantastica atmosfera che regnava allo stadio sono stati per me i momenti più emozionanti!»

Zoe: «Gli incontri in città – veri momenti spontanei da tifosi.»

Urs: «La gratitudine degli spettatori. È davvero impagabile».

Più di un semplice logo sulla maglietta

In occasione di UEFA Women’s EURO 2025 AXA è stata partner unico del programma di volontariato.

Sandro Singer, responsabile del progetto di sponsoring per il calcio femminile: «Quando questi grandi eventi propongono i cosiddetti «sole» ed «exclusive». Diritti che solo uno sponsor può utilizzare commercialmente. Per i volontari questo è stato il ruolo di AXA. Anche se non abbiamo partecipato a livello operativo, abbiamo creato molta visibilità attraverso i nostri canali e attivato inviti a presentare la propria candidatura».

Perché questo impegno? Sandro Singer afferma: «L’assunzione di responsabilità sociale è in linea con il nostro impegno di lunga data. I volontari sono la spina dorsale di un evento, sono il biglietto da visita, i padroni di casa, il cuore pulsante. E siamo orgogliosi che portino il nostro logo».

Il programma di volontariato è stato organizzato dalla UEFA (per i volontari dello stadio) e dalle otto città ospitanti, le Host City (per i volontari della città). La formazione era composta da un evento di kick-off digitale con tutte le informazioni principali nonché da training in loco, su misura in base al settore d’impiego concreto.

I volontari hanno ricevuto tra l’altro un abbigliamento adidas, una borraccia SIGG sponsorizzata da AXA e un regalo di ringraziamento.

Riepilogo: volontariato d’effetto

Senza i volontari un evento così importante non sarebbe possibile. Zoe, Cigdem, Urs e gli altri 2500 volontari hanno contribuito con il loro tempo, la loro energia e la loro dedizione a rendere questo torneo emozionante e vivo come è stato.

AXA è orgogliosa di aver reso possibile questo impegno – ed è orgogliosa di tutti i volontari che hanno prestato servizio. Grazie della collaborazione.