Cumuli di pietre sono sparsi su un prato.
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Eliminazione della vegetazione arbustiva nelle valli meridionali dei Grigioni

Fonte: oekoskop AG

Le superfici con vegetazione spontanea fanno pensare a poco lavoro di manutenzione, poiché la natura si prende cura di se stessa. Ma non è del tutto vero. Prati e boschi possono subire la proliferazione di arbusti o addensarsi troppo, mettendo così in pericolo gli habitat esistenti. Affinché possano crescere piante sane, queste superfici devono essere regolarmente ripulite dalla boscaglia o sfoltite.

Nella Val Calanca, situata nel Grigioni italiano, si trovano numerosi prati e pascoli secchi preziosi, dove la biodiversità si sta perdendo sempre più a causa della proliferazione di arbusti. Attorno al comune di Rossa, il villaggio più riposto in questa valle, ci sono varie superfici inutilizzate, che negli ultimi anni sono state sempre più invase dalla macchia. Nell’ambito del nostro impegno sociale «Flora Futura» è stato possibile ampliare un progetto già in corso in questa regione: le aree sono state liberate dalla boscaglia e preparate per la successiva coltivazione.

Progetti nei Grigioni

La Psciüdella: sfoltire le superfici (6500 m²)

Situazione di partenza

  • Ex maggengo improduttivo, forte proliferazione di arbusti e abeti rossi

Misure

  • Disboscamento in tutta l’area nell’ambito del’intervento del servizio civile Cura dei biotopi della Fondazione «Umwelteinsatz»
  • Sgombero di legna abbattuta nell’ambito di una settimana lavorativa durante le vacanze
  • Rimozione di piccoli abeti e arbusti, creazione di cumuli di rami

Raggiungimento degli obiettivi

  • Totale 6500 m² dell’ex maggengo nuovamente sfoltiti e preparati per il successivo sfalcio
  • Lavori completati e, se necessario, ulteriori lavori di sfoltimento nella parte occidentale

Calvari: terrazze ripristinate (2908 m²)

Situazione di partenza

  • Paesaggio terrazzato ripristinato, costituito da muri a secco con terreni ricchi di varietà di piante rare
  • Forte presenza di sassi e arbusti

Misure

  • Rimozione di pietre di grandi dimensioni e sfalcio
  • Decespugliamento di betulle e di altri giovani alberi e arbusti

Raggiungimento degli obiettivi

  • A causa del maltempo finora è stata realizzata solo la parte superiore delle terrazze
  • Nella fase successiva si affronta la riqualificazione dell’area inferiore

Carnalta: decespugliamento (18 500 m²)

Situazione di partenza

  • Parte dei pascoli secchi con presenza estensiva di capre
  • Fortemente ricoperti di abeti e salici
  • Prato da taglio inutilizzato e incolto

Misure

  • Eliminazione della vegetazione arbustiva dal pascolo nell’ambito di una settimana lavorativa di vacanza
  • Falciare il prato e rastrellare
  • Aiuto nel rastrellamento dello sfalcio

Raggiungimento degli obiettivi

  • 1530 m² di pascolo decespugliato e 320  m² di prato falciato (utilizzo minimo)
  • L’eliminazione della vegetazione arbustiva dal pascolo non è ancora terminata (soprattutto nella parte superiore)
  • Superfici preparate per l’utilizzo successivo

Ravé: decespugliamento (3800 m²)

Situazione di partenza

  • Prato incolto di interconnessione tra diversi prati e pascoli secchi. Nel 2022 per la prima volta adibito a pascolo, ma ancora forte presenza di arbusti

Misure

  • Eliminazione della vegetazione arbustiva da pascoli secchi nell’ambito di una settimana lavorativa di vacanza

Raggiungimento degli obiettivi

  • 3800 m² di superficie di interconnessione liberata da arbusti
  • Superficie preparata per il successivo pascolo con capre