In autunno aumenta il rischio di incidenti con animali selvatici. Particolare cautela è richiesta nei Cantoni Giura, Friburgo e Turgovia. In tutta la Svizzera gli incidenti con animali selvatici causano danni per oltre 50 milioni di franchi all’anno. Gli automobilisti dovrebbero prestare attenzione alla segnaletica di avvertimento, adeguare la velocità ed essere pronti a frenare. Quando si investe un animale selvatico occorre avvisare immediatamente la polizia, altrimenti si rischia un procedimento penale per maltrattamento di animali.
Ogni anno migliaia di animali selvatici sono vittime di incidenti stradali. La stagione buia e la conseguente scarsa visibilità all’alba e al tramonto aumentano il rischio di collisione con un animale selvatico. Solo presso AXA, la maggiore compagnia di assicurazioni di veicoli a motore in Svizzera, vengono notificati annualmente più di 3000 incidenti di questo tipo, per un ammontare complessivo dei danni di oltre 10 milioni di franchi all’anno. In base alle stime, in tutta la Svizzera i costi supererebbero i 50 milioni di franchi.
Come dimostra una statistica dei sinistri stilata da AXA, le probabilità di collisione con un animale selvatico non sono uguali in tutte le regioni svizzere: gli automobilisti devono infatti prestare particolare attenzione nei Cantoni di Giura, Friburgo, Grigioni, Turgovia e Vaud, dove il rischio è fino a sette volte più elevato che in altre zone del Paese.
Frequenza dei sinistri causati da animali (selvatici) in per mille:
In linea di massima, gli incidenti con animali selvatici possono verificarsi in qualsiasi stagione e in qualsiasi momento del giorno. «In ottobre, novembre e dicembre però bisogna essere ancora più prudenti. Quando le giornate si accorciano, spesso gli animali selvatici escono allo scoperto nelle stesse ore delle automobiliste e degli automobilisti. Inoltre, al mattino presto e alla sera fa buio, per cui in molti casi ci si accorge troppo tardi della loro presenza sulla carreggiata», osserva Patrick Villiger, responsabile Sinistri Veicoli a motore presso AXA. «In queste ore, e soprattutto sui tratti stradali in prossimità di boschi o provvisti di segnaletica di avvertimento, si dovrebbe ridurre la velocità al volante ed essere sempre pronti a frenare», consiglia. Se improvvisamente ci si trova un animale selvatico davanti all’auto, se possibile, si dovrebbe reagire con una frenata a fondo piuttosto che con una brusca sterzata.
«Quando le giornate si accorciano, gli animali selvatici escono allo scoperto più spesso proprio nei momenti di maggiore traffico.»
Se la collisione con un animale selvatico è inevitabile, la legge impone di informare subito la polizia, che incarica un guardiacaccia, un cacciatore o un altro specialista di sopprimere l’animale ferito per non farlo soffrire inutilmente.
«Chi informa la polizia in un secondo tempo o solo dopo la richiesta da parte dell’assicurazione è punibile», spiega Alessandro Guarino, esperto di diritto di AXA-ARAG. Negli ultimi anni la prassi giuridica è diventata più severa: mentre prima si veniva solo multati per inadempienza dei propri obblighi, ora si può essere perseguiti penalmente con l’accusa di maltrattamento di animali colposo o addirittura intenzionale. «Se non viene segnalato subito l’infortunio, l’animale ferito rischia di soffrire a lungo. In questo caso si configura una violazione della Legge sulla protezione degli animali che può comportare una condanna per maltrattamento di animali e un’iscrizione nel casellario giudiziario. Si va quindi ben oltre il reato lieve», continua l’esperto.